Quando si pensa all’ufficio, viene spontaneo considerare i rischi correlati all’utilizzo dei computer e i problemi ergonomici legati alla postazione di lavoro. Ma esistono altre tipologie di rischi. In questo articolo vedremo quali sono i rischi più comuni che corrono i lavoratori.

Lavoro al videoterminale e rischio ergonomico

Trascorrere molte ore seduti nella stessa posizione e di fronte ad uno schermo comporta diversi rischi. Il datore di lavoro è quindi tenuto ad analizzare le postazioni con riguardo ai rischi per la vista e gli occhi (bruciore, secchezza o lacrimazione degli occhi, visione annebbiata, mal di testa), ai problemi per la postura, l’affaticamento fisico o mentale e le condizioni ergonomiche.

Le condizioni ergonomiche riguardano diversi aspetti:

Illuminazione, rumore e microclima

I rischi in ufficio hanno a che fare anche con le condizioni dell’ambiente in cui si lavora. Per quanto riguarda l’illuminazione, non vanno considerati solo contrasto e luminosità emessi dai monitor del PC, ma anche tutte le altre fonti di illuminazione sia naturale che artificiale. È importante bilanciare l’illuminazione per evitare riflessi o abbagliamenti in caso di luce eccessiva, oppure uno sforzo eccessivo degli occhi per mancanza di una adeguata visibilità.

Altri due fattori che incidono sulla sicurezza sono il microclima e il rumore. Temperature elevate o troppo basse e un ambiente secco o eccessivamente umido, possono incidere negativamente sul benessere dei lavoratori. Lo stesso vale per il rumore in ufficio. L’organizzazione degli ambienti, la presenza di particolari macchinari possono arrecare stress e ridurre la produttività.

Altri rischi

Dunque, sono diversi gli aspetti da considerare per diminuire le potenziali situazioni pericolose in ufficio e tutelare quindi la salute e la sicurezza dei lavoratori.

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