Doppia apertura in contemporanea per la cucina fusion d’impronta nippo-brasiliana di Temakinho. Domani, sabato 9 giugno, il format ideato dai tre soci fondatori Lidia Maroli, Santo Bellistri e Francesco Marconi inaugurerà al pubblico, dopo l’opening a porte chiuse di questa sera, quella che si preannuncia come la location più prestigiosa di Milano, in zona Duomo, con un ristorante posizionato di fronte al Museo del ‘900, tra via Marconi e piazza Diaz.

I soci dovranno necessariamente dividersi perché mentre si apre il quarto ristorante milanese, al porto de La Savina di Formentera prenderà vita il secondo locale nelle Baleari dopo quello già avviato a Ibiza, portando a dieci il numero totale delle location.

“La nostra espansione – spiega a Pambianco Wine&Food Lidia Maroli, intercettata in viaggio tra Ibiza e Formentera per l’ultima ricognizione prima dell’evento inaugurale – è legata alle opportunità che si creano. Crediamo nel potenziale di Milano Duomo e in particolare nella zona di piazza Diaz, in forte evoluzione con l’arrivo di locali casual dining come il nostro e come Briscola, di cui saremo vicini di casa. Siamo convinti che potrà funzionare non solo a cena, ma anche a pranzo e perfino a colazione, visto che in Duomo serviremo la colazione tipica brasiliana”.

E Formentera? “La posizione è ideale, nel porto dove approdano i traghetti da Ibiza, con un locale arredato traendo ispirazione dalle case del Morro de São Paulo, a largo di Salvador de Bahia. Sarà aperto solo la sera, a partire dalle 18. Si è trattata di un’opportunità che definirei last second”, commenta Maroli.

Temakinho arriva così a dieci ristoranti: 4 a Milano, 3 a Roma, uno a Londra (Soho), Ibiza e Formentera. Per il prossimo anno inoltre sono previste la prima apertura a Torino in via Lagrange, a seguito del restyling dell’edificio de La Rinascente all’interno del quale il brand di ristorazione occuperà uno spazio di circa 250 metri quadrati con ingresso indipendente e dehor, e la seconda a Londra nel nuovo centro residenziale One Tower Bridge. Inoltre a settembre in Duomo verrà allestito un dehor che permetterà al nuovo ristorante di ottenere una cinquantina di coperti aggiuntivi.