Alla vigilia del via libera al pacchetto sull’economia circolare da parte del Parlamento europeo, l’eurodeputata Simona Bonafè ha promosso ieri il gruppo Fantoni: «In quest’azienda siamo già con due piedi nel futuro. È un esempio, nel settore del legno, di quello che intendiamo quando parliamo di economia circolare. L’auspicio è che in futuro molti altri, come Fantoni, imbocchino questa strada». La presenza dell’eurodeputata alla vigilia di un appuntamento così importante come quello in programma mercoledì a Strasburgo è stato vissuto ieri in azienda con entusiasmo. Non ultimo perché i Fantoni e in particolare Paolo nella sua veste di presidente europeo della federazione dei produttori di pannelli è stato per l’eurodeputata un interlocutore importante.
Tanto che, si può ben dire, nella pacchetto ormai in vista dell’aula di Strasburgo c’è anche un po’ del know how maturato a Osoppo. Capacità che in questi ultimi due anni ha fatto un considerevole scatto in avanti grazie al maxi investimento messo in campo dall’azienda per realizzare il Plaxil 8, che è anche il più grande ed evoluto impianto per la produzione di Mdf a livello europeo se non mondiale, e a quello per il nuovo impianto di cogenerazione, costato 12 milioni di euro e ormai prossimo ad essere completato. Dalla produzione di energia a quella di pannelli, l’attenzione che l’azienda mette in fatto di contenimento del carico ambientale è elevatissima. Non da ieri.
Come ricordato da Giovanni Fantoni, l’impresa ha iniziato a «preoccuparsi di questi problemi ben 35 anni fa quando abbiamo iniziato a investire, nel 1983, nelle centrali idroelettriche. Alle prime cinque, nel 2000 se ne sono aggiunte altre tre e ci permettono di coprire circa il 20 per cento del nostro fabbisogno elettrico. Investimenti successivi hanno consentito di arrivare oggi a produrre quasi l’80 per cento del nostro fabbisogno elettrico». Molto è già stato fatto anche dal punto di vista dell’uso a cascata del materiale. Il pannello truciolare viene infatti prodotto con 100 per cento legno riciclato. Rifiuti e scarti di produzione vivono qui una seconda giovinezza.
Accompagnata a visitare l’azienda in auto da Paolo Fantoni, Bonafè sembra incantata. Tocca con mano l’industria immaginata nel pacchetto sull’economia circolare. Il cellulare non lo usa per un selfie davanti alle montagne “blu” del Friuli, che pure la lasciano estasiata, ma ai cumuli di rifiuti accatastati fuori dall’azienda con la promessa di avere in breve nuova vita. «Qui – commenta – l’economia circolare è già realtà. Qui non c’è scarto, tutto viene riutilizzato, c’è attenzione per ogni fasce del ciclo produttivo».
Relatrice del pacchetto, Bonafè ha ricordato in Fantoni i cardini dell’economia circolare «che significa – ha chiarito – riutilizzare le risorse in maniera più efficiente partendo dagli scarti». «La scarsità delle risorse e delle materie prime, unitamente al cambiamento climatico – evidenziati anche durante il recente World Economic Forum – ci costringono ad un utilizzo più efficiente delle stesse. Il tema non è nuovo, ma oggi l’innovazione ci permette di trasformare lo scarto in risorsa – ha proseguito la parlamentare europea –. In questo senso, l’azienda Fantoni rappresenta l’industria del futuro. Troppi paesi europei sono ancora lontani dal limite del 10 per cento che abbiamo posto a livello europeo relativamente al tasso di conferimento dei rifiuti in discarica. E il cittadino è chiamato a creare le condizioni per cui il rifiuto diventa valore».
Tra gli obiettivi che la nuova norma Ue intende centrare ci sono l’estensione della responsabilità sul fine vita del prodotto che vede i produttori stessi chiamati a questa responsabilità, come già accade per gli imballi e prossimamente per il settore dei materassi.
Quindi, l’uso a cascata delle risorse, in particolare del legno, che significa – ha precisato Paolo Fantoni – continuare a dare nuova vita ai prodotti, lasciando la valorizzazione termica come ultimo e estremo stadio del ciclo di vita di un prodotto quando non più riutilizzabile.
Fonte: http://messaggeroveneto.gelocal.it/udine