Il nuovo Regolamento europeo pubblicato nel mese di luglio contiene l’inserimento di una restrizione per quanto riguarda la formaldeide per i mobili e i prodotti a base di legno. Vediamo nel dettaglio.
Cos’è la formaldeide?
La formaldeide è una sostanza ampiamente utilizzata nell’industria per una vasta gamma di applicazioni, che vanno dalla produzione di materiali da costruzione al settore cosmetico. Tuttavia, l’esposizione prolungata o elevata a questo composto può avere effetti nocivi sulla salute umana. Per questo motivo, sono state adottate misure regolamentari volte a limitare l’uso della formaldeide nei prodotti di consumo.
Regolamento europeo 2023/1464
Per prima cosa, è bene precisare che la Commissione tiene conto del fatto che i pannelli a base di legno o altri articoli a base di legno, i mobili che contengono legno o altri materiali in cui è stata utilizzata formaldeide, costituiscono le principali fonti di emissione di formaldeide nell’aria degli ambienti chiusi. Soprattutto, nelle abitazioni di nuova costruzione.
In questo nuovo Regolamento è stabilito che a partire dal 6 agosto 2026 non potranno essere più immessi sul mercato articoli con un’emissione di formaldeide superiore a:
- 0,062 mg/m3 per i mobili e gli articoli a base di legno;
- 0,080 mg/m3 per gli articoli diversi dai mobili e dagli articoli a base di legno.
Questo nuovo limite è esattamente la metà di quello precedentemente indicato dall’OMS sulla classificazione E1 europea. I produttori, quindi, avranno tempo fino al 6 agosto 2026 per conformarsi. Sempre in questo lasso di tempo, si svilupperanno le linee guide che permetteranno di verificare la conformità al Regolamento definendo test e limiti per la misurazione delle emissioni di formaldeide.
Per l’industria ciò potrebbe comportare la riformulazione di prodotti, l’adozione di nuove pratiche di produzione o l’implementazione di misure per ridurre le emissioni di formaldeide.
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Fonte: FEDERLEGNOARREDO