Nell’era Covid l’incremento dell’utilizzo dei divisori è via via in netto aumento. Non esiste luogo lavorativo pubblico o privato che sia dove le regole di distanziamento possano essere eluse. In questi contesti:
Quanto sono importanti i divisori?
Realizzati di norma in plexiglass trasparente, i divisori vengono generalmente montati sopra scrivanie, tavoli e banconi sopratutto ove vige il contatto con il pubblico. Fino a pochi anni fa era consuetudine vedere questi divisori montati nei pubblici esercizi. Infatti li si poteva notare ad esempio all’interno di:
- sportelli bancari
- poste
- catasto
- uffici pubblici in genere
L’importanza assunta dai divisori è sempre stata quella di separare e creare privacy. Ma la loro importanza è riferita anche all’aspetto igienico. Non è infatti solo il virus Sars- Cov 2 ad essere pericoloso ma, soprattutto in periodi invernali quando il clima è più rigido, qualsiasi altro tipo di influenza o malattia contagiosa. Il design di molti uffici ultimamente strizzava l’occhio all’estetica ma spesso non considerava l’importanza del distanziamento fisico ai fini di possibili contagi, o meglio, lasciava alle persone la responsabilità di gestire le distanze. Oltre ad una questione di sicurezza, infatti, il distanziamento si rende utile anche per una semplice questione di cortesia: purtroppo non tutti possiedono la giusta educazione per capire che stare ammassati oltre che antigenico e anche poco educato! Il design più attuale, dicevamo, richiama a linee più smussate sia per sedie che per scrivanie da lavoro. Queste linee ergonomiche molto moderne spesso sono state accostate anche ad uno stile di vita più vicino alle persone, per così dire più social. Molti uffici infatti negli ultimi anni avevano tolto barriere e divisori per arrivare ad uno stile più confidenziale e confortevole. In questo periodo però, date le circostanze di emergenza, sono tornati in auge distanze e divisori anche negli uffici che possiedono un design d’avanguardia.