A chi percorre l’autostrada Alpe-Adria, lungo il tratto in cui la pianura friulana quasi cede il passo alle Alpi Carniche, la valle del Tagliamento si presenta come un vasto territorio pianeggiante scandito da campi coltivati e pioppeti, incorniciati dalle catene montuose che separano l’Italia dall’Austria. Una volta giunti dalle parti di Osoppo, 30 km a nord di Udine, la linea dell’orizzonte è improvvisamente interrotta da snelle colonne di vapore bianco, sbuffate dalle ciminiere metalliche di un insediamento industriale al cui centro, imponente, si erge un fabbricato le cui dimensioni
–300 metri di lunghezza per 50 metri di altezza– sovrastano quelle degli edifici circostanti, facendolo emergere dal suo intorno come una megastruttura nel paesaggio. Chiamato Plaxil 8, il grande stabilimento è solo l’ultimo degli interventi che hanno definito, a partire dagli anni Settanta, la conformazione del Campus Fantoni: un’area di circa 1 kmq cresciuta per continue addizioni progettate dallo Studio Valle in due diversi periodi, tra il 1972 e il 2001, sotto la guida di Gino, e a partire dal 2013 sotto quella di suo figlio Pietro.
Casabella ci guida in un suggestivo tour del Campus Fantoni, clicca qui per scaricare l’intero articolo.